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Piano Strutturale Comunale

La categoria

23/04/2025

Il Piano Strutturale Comunale e il Regolamento Edilizio e Urbanistico sono normati, in quanto ai loro contenuti dagli artt. 20 e 21 della legge urbanistica regionale.

Il Piano Strutturale Comunale (PSC), ai sensi dell'art. 20 della LUR n. 19/02, definisce le strategie per il governo dell'intero territorio comunale, in coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi urbanistici della Regione e con gli strumenti di pianificazione provinciale espressi dal Quadro Territoriale Regionale (QTR), dal Piano Territoriale di Coordinamento Ai sensi degli ex artt. 27, 27-bis e 27-quater della LUR n. 19/02 le principali fasi del procedimento di formazione ed approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica consistono in:

Fase preliminare (Convocazione Conferenza di Pianificazione per esame del Documento Preliminare del Piano ex art. 27 oppure 27-bis oppure 27-quater della LUR n. 19/02).

I Comuni danno avvio alla procedura di redazione del piano mediante apposita deliberazione di giunta comunale, di approvazione delle linee d'indirizzo strategico volte al rispetto del principio generale della pianificazione territoriale urbanistica sul contenimento del consumo di suolo.

Fino all'aggiornamento del QTR e della relativa certificazione del quadro conoscitivo regionale di cui all'articolo 25, comma 9 bis della LUR n. 19/02, gli enti territoriali elaborano il quadro conoscitivo inerente la propria strumentazione urbanistica, sulla scorta del contributo per il quadro conoscitivo verificato dal Settore Urbanistica del Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente di cui a/l'articolo 9 e, quindi, il Documento Preliminare del Piano completo di REU, il cui regolamento edilizio dovrà essere redatto in aderenza alle previsioni di cui alla D.G.R. n. 642 del 21/12/2017, recante: "Intesa, ai sensi dell'art. 8, co. 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e i Comuni del 20 ottobre 2016, recante l'approvazione del Regolamento Edilizio tipo (RET), di cui all'art. 4, comma 1 sexies, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Recepimento regionale" in base  a quanto previsto dagli articoli  20  e 21 della LUR,  e del rapporto preliminare di cui all'artico/o 13, comma 1, del D.Lgs 15212006, reso secondo i criteri di cui all'allegato 1 del medesimo decreto.

Entro centottanta giorni dalla data di avvio di cui al comma 2 dell'art. 27 della LUR n. 19/02, il consiglio comunale, su proposta della giunta comunale, adotta il Documento Preliminare del piano di cui al successivo comma 3.

Il sindaco, entro dieci giorni dalla data di esecutività della delibera di consiglio comunale di adozione, convoca la conferenza di pianificazione, ai sensi dell'artico/o 13 della LUR, per l'esame congiunto del Documento Preliminare di piano e per lo svolgimento delle consultazioni preliminari di cui al comma 1 dell'artico/o 13 del D.Lgs 15212006 e dell'articolo 23 del regolamento regionale n. 3/2008, invitando, per conto della Regione, il Settore Urbanistica del Dipartimento Territorio e Tutela de/l'Ambiente di cui all'artico/o 9 della LUR, le competenti attività ministeriali interessate alla tutela dal D.Lgs 4212004, la Provincia, la Città metropolitana, i comuni contermini e quelli eventualmente individuati dal PTCP e dal PTCM, l'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Meridionale e gli enti di gestione dei parchi e delle aree naturali protette territorialmente interessati, le forze economiche e sociali ed i soggetti comunque interessati alla formazione degli strumenti di pianificazione

Al riguardo, a seguito de/l'approvazione della D.G.R. n. 577 del 23/1212021, recante: "Legge  regionale  16 aprile 2002, n. 19 e s.m.i., articolo 9, comma 1. Integrazioni e modifiche al Disciplinare operativo con Deliberazione  di  Giunta regionale n. 473 del 24 novembre 2016", il raccordo delle funzioni regionali coinvolte nel procedimento di formazione ed approvazione nonché di conformazione  ed adeguamento  degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica è in capo al Settore regionale competente in materia di Urbanistica.

Il Documento Preliminare di piano adottato è trasmesso ai soggetti invitati alla conferenza di pianificazione, almeno trenta giorni prima della data di convocazione, in copia digitale, nelle forme previste dal D.Lgs 8212005.

La conferenza di pianificazione si conclude con l'acquisizione dei pareri preliminari e delle osservazioni  formulati  dagli enti ed i soggetti che per legge sono chiamati ad esprimere parere vincolante e, comunque, non oltre il termine di novanta giorni, decorso il quale gli stessi si intendono acquisiti, ai sensi della legge n. 241/1990. Resta escluso il silenzio assenso nelle ipotesi previste dall'articolo 15 del D.Lgs 152/2006 e dal D.Lgs 4212004.

Fase definitiva (Adozione Piano Strutturale Comunale  (PSC) Piano  Strutturale  Associato  (PSA),  ex  art. 27 oppure 27-bis oppure 27-quater della LUR n. 19/02, completo del Rapporto Ambientale e della  Sintesi  non Tecnica e relativo REU).

Entro trenta giorni dalla conclusione favorevole della conferenza di pianificazione, con determina del responsabile dell'ufficio di piano il Documento Preliminare deve essere completato ed implementato di tutti gli elementi che gli conferiscono il requisito del perfezionamento dell'atto di pianificazione denominato  PSC.  Entro i successivi sessanta giorni, previa acquisizione del parere del competente Settore del  Dipartimento  lavori  pubblici,  ai  sensi  dell'articolo  13 della L. 64/1974 e dell'articolo 89 del D.P.R.  380/2001, con le modalità  di  cui  al D.D.G.  n.  507  del  30/01/2015 , recante: "Contenuti minimi degli studi  geomorfologici  per  i  differenti  livelli  di  pianificazione  finalizzati  al  rilascio  dei pareri di compatibilità geomorfologica (art 13 L. 64174; DPR n. 380/01, art 89)",il  PSC  completo  del  Rapporto ambientale e della Sintesi non tecnica, è  adottato  dal  consiglio  comunale,  su  proposta  della  giunta,  e depositato presso la sede del Comune per sessanta  giorni  dalla  pubblicazione  nel  BURC  dell'avviso dell'avvenuta adozione. L'avviso, redatto anche ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del  D.Lgs  n.  152/2006, deve contenere l'indicazione dell'ente presso il quale il PSC è depositato e dei termini entro i quali  prenderne  visione  e formulare eventuali osservazioni.

Dell'avvenuta adozione del PSC è data notizia, altresì, su almeno un quotidiano a diffusione regionale. Il PSC è inoltre pubblicato nel sito istituzionale del Comune. Successivamente all'accoglimento o al rigetto delle eventuali osservazioni pervenute anche a seguito delle consultazioni  di cui all'artico/o  14 del D.Lgs n. 152/2006  e dell'artico/o 24 del regolamento regionale n. 3/2008, giusta deliberazione di consiglio comunale, previa idonea istruttoria tecnica d'ufficio, il PSC è trasmesso in copia digitale, nelle forme previste dal D.Lgs 82/2005, al Settore Urbanistica del Dipartimento Ambiente e Territorio, alla Provincia e alla Città metropolitana, per l'acquisizione , entro e non oltre novanta giorni, del parere definitivo motivato sulla conformità e sulla coerenza urbanistica e ambientale con i rispettivi QTR, PTCP e PTCM ed ai sensi dell'artico/o 15 del D.Lgs n. 152/2006 e dell'articolo 25 del regolamento regionale n. 3/2008. 

In caso di parere  favorevole, il Comune  predispone  il PSC completo di tutti gli elaborati  prescritti  secondo   il modello logico di cui a/l'a llegato 2 del Q.T.R.P., recante: "Linee Guida per la formazione dei dati territoriali dei PSC/PSA", che, su proposta della Giunta Municipale, è definitivamente approvato dal consiglio comunale. Successivamente all'approvazione del PSC da parte del consiglio  comunale,  una copia integrale del piano approvato è trasmessa alla Regione, alla Provincia e alla Città metropolitana, secondo le modalità di cui all'articolo 8, comma 8 della LUR n. 19/02. Il PSC ed il Rapporto ambientale, unitamente agli atti di cui all'articolo 17 del D.Lgs. n. 152/2006, sono depositati presso il Comune per la libera consultazione. L'avviso dell'avvenuta approvazione del piano e del suo deposito è pubblicato nel BURC. Della stessa

Con deliberazione di consiglio comunale n. 38 del 03.12.2010 ad oggetto "Approvazione del documento del piano strutturale comunale e del regolamento edilizio urbanistico - proposta di deliberazione per il consiglio comunale" è stato approvato il documento preliminare del Piano Strutturale con i relativi elaborati;

In data 09.02.2011 è stata avviata la consultazione sul rapporto preliminare ambientale relativo alla procedura VAS del Piano Strutturale Comunale;

In data 07.03.2011, con "Verbale della seduta conclusiva della conferenza di pianificazione sul documento preliminare del piano strutturale", è stata chiusa la Conferenza di Pianificazione per la formazione del Piano Strutturale.

Con Delibera di Consiglio comunale 6 del 16/04/2025 è stato adottato il Piano Strutturale Comunale (PSC) ex art. 27 della LUR n. 19/02, completo del Rapporto Ambientale e della Sintesi non Tecnica e relativo REU del Comune di Sangineto (CS).

Gli elaborati del Piano, completo del Rapporto Ambientale e della Sintesi non Tecnica e relativo REU sono depositati presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Sangineto

 

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